Agnocasto, la pianta amica della donna

Agnocasto: la sua origine e i suoi benefici

Se cerchiamo una pianta officinale amica della donna di ogni età, questa è l’Agnocasto. Come si legge spesso sulle riviste femminili, l’agnocasto è considerata la pianta per eccellenza per il benessere della donna. Questo arbusto, scientificamente chiamato Vitex agnus-castus, cresce nei letti dei torrenti e sulle sponde dei fiumi in vallate e colline del Mediterraneo e dell’Asia Centrale. Ha dei bei fiori a grappolo, in genere azzurro cielo o lavanda. Seguono i frutti, piccoli e carnosi, i cui semi scuri e rotondi ricordano i grani del pepe. Per questo l’agnocasto è anche detto “falso pepe” ed è proprio il seme che viene impiegato come rimedio in Fitoterapia.

La conoscenza della sua efficacia risale veramente alla medicina popolare antica ed è sempre stata utilizzata per i disturbi legati alla sfera femminile.

Quando prendere l’agnocasto

La moderna fitoterapia si avvale dell’estratto dei frutti per contrastare i disturbi associati alla sindrome premestruale.

E’ stato, infatti, evidenziato da molti studi che l’agnocasto può ridurre, anche in modo sensibile, quei sintomi che accompagnano mensilmente una buona percentuale di donne. In particolare parliamo di:

  • Dolori al basso ventre
  • Irritabilità e difficoltà a riposare bene
  • Cefalea e senso di nausea
  • Tensione mammaria
  • Aumento del senso di fame
  • Ritenzione idrica e gonfiore addominale
  • Alterazioni dell’umore.

Più in generale questa pianta officinale viene usata anche come calmante, in situazioni di stress e ansia, anche se spesso queste manifestazioni possono essere legate alla sindrome premestruale.

Un’altra proprietà è legata alla sua azione sull’ipofisi, agendo come regolarizzante della secrezione di prolattina, sollecitando la produzione di ormoni progestinici, riducendo la prolattina, spesso coinvolta nella comparsa di disturbi del ciclo mestruale. Non dimentichiamo che la regolarità del ciclo ovulatorio e mestruale e i normali livelli di prolattina sono i requisiti fondamentali per la fertilità della donna.

Data l’importanza e la complessità del suo intervento consigliamo sempre di chiedere il parere di un esperto, il proprio medico o il proprio erborista, al fine di assumere correttamente questo rimedio e non rischiare di rendere vano il trattamento.

Altri dati indicano la capacità dell’agnocasto di favorire la riduzione dei sintomi nel periodo che precede la menopausa. Questo periodo, in genere, può durare da 12 mesi a qualche anno, fino alla scomparsa definitiva del ciclo mestruale.

In questo lasso di tempo i disturbi possono causare notevole disagio alla donna ed è possibile favorire la riduzione delle palpitazioni, della ritenzione idrica, delle vampate di calore, della tensione nervosa e della perdita dei capelli con un trattamento naturale a base di agnocasto, da sempre amica del mondo femminile.

Ancora una volta la Natura ci stupisce per i doni che ci fa e la sapienza dell’uomo per imparare a conoscere e utilizzare questi doni. Ma ovviamente non è necessario andare in cerca dell’agnocasto per valli e per fiumi, basta recarti in Erboristeria dove troverai pratiche confezioni pronte all’uso.

 

In Erboristeria Capelvenere puoi trovare la competenza e l’ascolto per il tuo disagio personale, e mantenere o ritrovare il proprio benessere con la Fitoterapia.

 

 

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